22 settembre 2011

This must be the place o della vertigine autoriale

— E scendi da quel cazzo di dolly!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora l'ho visto. Ora ho capito.

I grandi spazi americani... che non lo vuoi usà er dolly!

Usa il dolly, divertiti, tanto paga Corrado Passera! :)

Però ho scoperto la cover degli Arcade Fire e ora per un po' rido come Sean Penn, così, perchè la mia vita è noiosa e sono rimasta bambina. O sono rimasta sotto? :)

Peccato, un'altro filmi inutili...potevo andarci di mercoledì.

Baci dalla Torre che non cade e dal Paese dei "Draghi ribelli". Sob, che amarezza.

Petit Soeur

arco ha detto...

No, in realtà ho riso anch'io. C'erano due, forse tre, scene belline e una era proprio questa che citi tu.
L'altra è quella del cacciatore di nazisti che rimane chiuso in bagno. La terza non me la ricordo.

Anonimo ha detto...

Argh!Perdona l'apostrofo in più. Analfabetismo di ritorno. Conferma che più che rimanere bambina ci sono solo rimasta sotto! :)

Un film bello che ho visto è "Terraferma" di Crialese. Oltre, ovviamente, a "L'ultimo terrestre"!

p.s.