11 febbraio 2007

Dell'impossibilità di scrivere una recensione (INLAND EMPIRE)

(recitare con la voce di Frengo e Stop)

La fredda cronaca.

172 minuti.

Nel primo tempo segui il mistero.
Nel secondo tempo lasci perdere (capisci che è inutile e/o impossibile).
Nel terzo tempo sei ancora in sala: e questo è davvero incredibile.

Dunque, FILMONE (IMAO).


Postilla: E' stata la nostra prima visione cinematografica dopo quasi un anno di permanenza nella Ville Lumière dei fratelli Lumière: c'è da vergognarsi, lo so, ma ripareremo. L'inizio è stato promettente...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

- Mr. Lynch, ci può spiegare la presenza dei conigli nel film?
- No, non posso spiegarlo.
Dalla conferenza stampa di INLAND EMPIRE

Se lo dice lui...

Fabio

arcomanno ha detto...

I conigli sono una citazione. Nel 2002 Lynch ha fatto un "film" (?) intitolato "Rabbits" con tre uomini-coniglio interpreti di una sit-com. Dura 50 minuti ed è diviso in tre puntate. Non l'ho visto, ma dal sommario che ho letto qui sembra molto simile a ciò che si vede in INLAND EMPIRE (dialoghi assurdi, risate pre-registrate che partono "a caso", ecc.)
Ripeto, non l'ho visto, ma da quello che ho visto al cinema concordo pienamente con il commentatore che cito di seguito:

"You turn off the lights in your room and you watch all eight parts to this, and you'll have nightmares for a week. David Lynch can make anything terrifying. A complete surprise in mood. You won't forget it."

Anonimo ha detto...

Ma le "orecchie rosse" che tieni nella foto del profilo, sono un omaggio a questi famosi rabbits?

bye bop

Fabio

arcomanno ha detto...

No! Anche se potrei dire in giro che è così...
La realtà è più prosaica. L'ultimo dell'anno di qualche anno fa, all'ex-machina a Forlì, verso le 5 di mattina mi sono arribbato su una sedia e ho appoggiato la testa su un bellissimo fiocco rosso che era al muro. Senonché, qualcuno ha pensato di bene di farmi una foto. Lo so, è pietosa ma Francesca non mi permette di cambiarla (a lei piace). E visto che a me piace la sua (e a lei no: ma l'ho fatta me medesimo e, modestamente, è una fotazza)... insomma: histoire di veti incrociati.

Anonimo ha detto...

Anche Laura la trova molto carina e ironica e mi dice che è molto bella anche quella di Francesca, anche se è penalizzata dalla piccola dimensione che ha nel profilo.
Speriamo che domani non ce le fanno anche a noi le foto (segnaletiche) e che finisca tutto a tarallucci e spritz...

à plus!

Anonimo ha detto...

Filmissimo, a mio parere.
In confronto Mulholland (che resta un capolavoro) sembra una favoletta lineare.
Poveri film normali... che figura pavida fanno, no?
Belli, per carità, però...

giulio

arcomanno ha detto...

Caro Giulio, mi sono permesso di cancellare il tuo primo post.
Non te ne avere a male e continua a venire a trovarci.

Rabbits rules!

Anonimo ha detto...

Hai fatto bene a cancellarlo, ma a questo punto cancella pure quello in cui mi scuso per il casino (e quello di Francesca che mi risponde).
Per chi non ha capito: ne avevo messi due uguali).
E a quel punto anche questo...

a presto, rabbit rules davero!

giulio

francesca ha detto...

Fatto!