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17 gennaio 2012

En français, s'il vous plaît!


Sulla battaglia contro l'invasione degli anglicismi nella lingua francese abbiamo già parlato in più di un'occasione.
Guardando la pecetta sulla pubblicità mi è sorta piuttosto un'altra domanda: da chi è composto questo commando di linguisti d'assalto? Potremmo immaginare un'arzilla vecchietta, maestrina in pensione dalla penna rossa bianca e blu, che se ne va in giro a chiedere - cortesemente - di usare la lingua di Flaubert e Proust al posto dell'odiato anglico idioma?
Oppure un Accademico di Francia che, messi da parte spadino e feluca, si aggira con passo furtivo per le stazioni della metropolitana?
Il mistero è per me fittissimo.

8 settembre 2011

Non tutti i pubblicitari hanno la fortuna di aver avuto i genitori comunisti


Il Bazar de l'Hotel de Ville celebra la rentrée con la lotta di classe. A scherzare col fuoco, di questi tempi, ci vuole un bel coraggio.

22 marzo 2011

«Monsieur le Président, je vous dépose?»
















Un autogol prevedibilissimo.
(Il gioco di parole si basa sul doppio senso in francese del verbo «déposer»: «far scendere dall'auto, lasciare» e «deporre»).

3 marzo 2011

[SPOILER] Pubblicità


Canal+ ha lanciato una campagna pubblicitaria sui film in prima visione tv. La grafica non è male e gli slogan sono abbastanza simpatici («Non appena prende una nave, Di Caprio si mette nei guai»).
Ma lo spoilerone della camicia di forza era davvero necessario?