30 novembre 2008

Simca Aronde

«Di fabbricazione totalmente francese, il prototipo della Simca 9 è presentata nel 1951 e viene commercializzata con il nome di Aronde, antico nome della rondine. Coniugando velocità (130 km/h) e risparmio, ottiene un successo immediato: la produzione raggiunge le 100.000 unità a metà degli anni '50. Alla fine del 1957, 500.000 esemplari dell'Aronde sono sul mercato. Modificata nel 1956 e poi ancora nel 1961, l'ultima Aronde uscirà dalla fabbrica nel 1964. In totale verranno prodotte 1.500.000 Aronde.»
(«Le coin des affaires», appendice a Jean Patrick Manchette, Romans noirs, a cura di Melissa Manchette e Doug Headline, Gallimard, 2005, p. 1234)
Rue Lardennois, Butte Bergeyre, Paris 19e

L'Aronde è l'automobile di Jean-Baptiste Haymann, vecchio giornalista in pensione («un vieux presque aussi pourri que son Aronde pourri») che fa da spalla all'investigatore privato Eugène Tarpon, protagonista dei due romanzi di genere di Manchette, Morgue Pleine (Un mucchio di cadaveri, 1973) e Que d'os! (Piovono morti, 1976).
Benché spesso disprezzata da Tarpon («L'Aronde de Haymann est une très médiocre tas de boue»), la vecchia bagnarola tirerà spesso d'impiccio l'investigatore privato finché, in Que d'os!, la «vieille chose toute pourrie» terminerà onorevolemente la sua carriera dopo un inseguimento sul Boulevard Périphérique, in un testa-coda a 100 chilometri all'ora.

3 commenti:

enzo ha detto...

ma la Dauphine era una Citroen? Se ne vedono in giro?

arcomanno ha detto...

Dici questa? Era della Renault, se wikipedia non inganna.
Bella macchina: ma credo sia piuttosto rara: io non ne ho ancora viste.

Anonimo ha detto...

O_o