30 ottobre 2009

Joseph Arthur, Café de la Danse, 16/10/2009

10 minuti prima dell'inizio del concerto:
- Ma lui non è quello che si è ammazzato, vero?
- ?

- No, perché li confondo sempre. Com'è che si chiamava quell'altro?

- Vuoi dire Elliott Smith?
- Ecco, Elliott Smith.

- No. Questo è Joseph Arthur.
- Ah.

Gli ho invidiato parecchio i capelli e le chitarre (1 Les Pauls, 1 Lucille e 2 Gibson acustiche, di cui una 12 corde). Momento più bello del concerto: alla fine di un pezzo, distorsori al massimo, ha iniziato a strappare le corde della chitarra acustica una ad una, estraendone un gentile frastuono.




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