15 ottobre 2009

The Thermals, Point Ephémère, 14/10/2009

We were sick, sick in the brain
Too young to kill, too old to contain
Stick out our tongue catchin' the acid rain
We were high
We were alive
We were sick.

Tre anni dopo, i Thermals ritornano al Point Ephémère.
Con una chitarra in meno, il power trio di Portland si riconferma un grande gruppo. Il concerto è stato bellissimo, i pezzi tirati, veloci, compatti. La mancanza della seconda chitarra è stata ampiamente compensata dal basso ipercompresso di Kate e dal nuovo, bravissimo, batterista. Ascoltandoli dal vivo, mi sono un po' ricreduto sul loro ultimo album che mi aveva piuttosto deluso: anche se non raggiunge i livelli di The body the blood the machine, non è un brutto disco. La scaletta non ha privilegiato l'ultima uscita, pescando a piene mani dai pezzi "storici" dei loro primi album (It's trivia, A passing feeling, Our Trip, Every Stitch, How We Know) e chiudendo il bis con una notevole cover di 100% dei Sonic Youth. Chapeau.

PS: non me ne ero mai accorto prima, ma il cantante somiglia un po' al Capitano Jack Harkness...

PPSS: Seguono due reperti assolutamente lo-fi ai limiti dell'audibilità, captati dai ns. avveniristici strumenti tecnologici.




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