20 settembre 2010

E poi di lui si innamorò perdutamente il suo impresario

2 commenti:

Stefano Zago ha detto...

Complimenti per il blog! Bello, ben scritto, divertente (ho molto riso dalla tua avventura dal parrucchiere sotto casa) e con le foto rigolotte.
Ci sono arrivato sulle tracce del libro di Cavanna sui Ritals.
Io, noi, ci sbattiamo a fare il sito www.altraparis.com, cercando di distincagliarci dalla ricerca di pizzerie e concerti di Tiziano Ferro dei nostri conterranei.
Se ti va ti mettiamo nei link degli amici, dato che condividiamo il pavè e la plage sottostante.
Ciao, Stefano.
Continua così.

arco ha detto...

Grazie, Stefano, sono contento che il blog ti piaccia.
Certo che puoi aggiungerci ai link degli amici, ne siamo molto onorati.
Anche da queste parti si tenta il disincaglio: ogni tanto ci si riesce e ogni tanto no.

Ciao e a presto.