19 aprile 2011

Scrivere per vivere, vivere per scrivere

Lui mi osservava, e quanto più sentivo il suo sguardo posato su di me, tanto più curavo la mia scrittura, come se la calligrafia di quelle righe rappresentasse la mia unica salvezza. Avvertivo l’esitazione di mio padre: mi avrebbe forse ucciso con un pugno magistrale? Ma non successe nulla, e io voltai con sollievo la pagina del mio quaderno per continuare il mio tema su «La casa della tua famiglia». Continuavo a scrivere, tremante all’idea che papà mi potesse strangolare - e l’avrebbe di certo fatto se solo ci avesse pensato, ma doveva dirsi fra sé e sé che nemmeno questo era una punizione sufficiente. Alla fine si alzò a cercare un coltello e io, che continuavo a scrivere, ebbi improvvisamente la sensazione di star scrivendo il mio ultimo tema e che soltanto quelle righe di scrittura avrebbero potuto salvarmi la vita: dal momento in cui avessi smesso di scrivere, sarei caduto a terra stecchito. Solo la mia calligrafia avrebbe potuto mantenermi in vita, e anche se papà mi avesse tagliato la testa io non ne avrei mai saputo nulla perché, a forza di scrivere da così tanto tempo, una volta finito per sempre non mi sarei nemmeno reso conto di essere esistito.

(Bohumil Hrabal, La cittadina dove il tempo si è fermato, 1973)

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[Si legge per il piacere, certo, ma anche per addormentarsi meglio, per ingannare il tempo, per accorciare i momenti tra un métro e l'altro. E si legge un po' di tutto. Poi, ogni tanto, arriva il libro luminoso, l'autore che sceglie con cura le sue parole, mettendole insieme ad arte, una dopo l'altra, aprendoti la porta su un mondo intero. Così è questo Hrabal, un po' Cent'anni di solitudine trapiantato in un villaggio ceco o un film di Buster Keaton girato nelle foreste boeme, con dei protagonisti incredibili. La commedia e il dramma, il rotfl e la lacrimuccia. Le bonheur, insomma.]

4 commenti:

Anonimo ha detto...

hummm, bene... potrebbe piacermi e coglierò il suggerimento...

Neve* ha detto...

interessante, grazie

Strelnik ha detto...

Lo sta leggendo la mi' moglie, appena lo finisce inizio io. M'hai fatto incuriosire.

Na` ha detto...

Bel post, bella la scelta delle parola...complimenti!