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23 settembre 2010

Brucia baby, burn

Io ve l'avevo detto di correre, e invece voi niente. L'Escale non è crollato, come paventavo quest'estate, ma ormai poco ci manca. Qualche sera fa, un'auto parcheggiata lì davanti - non si sa come né perché - prende fuoco. Arrivano i pompieri e spengono tutto. O quasi. Poco dopo, infatti, il fuoco birichino ricomincia ad ardere. Lavoro imperfetto? Vai a capire. Fatto sta che stavolta l'Escale brucia per davvero. E insieme ad esso tutto lo stabile, ultimo angolo non ristrutturato di questa parte bassa di Montmartre, pronto adesso per la demolizione. Destino beffardo? A pensare male, vengono in mente i "soliti" speculatori. Quattro appartamenti lì, a due passi dal métro Abbesses valgono una fortuna, ma che dico una, due, tre, dieci fortune. Da 6 a 9mila euro al metro quadro. "Un quartiere molto richiesto da una clientela agiata", dicono le agenzie immobiliari, che confessano anche di non riuscire a soddisfare ampiamente tali richieste per mancanza di alloggi.

Comunque sia, è un vero peccato che un posto simile non esista più. Ora tocca trovare un altro bar dove bere il mojito, anche se niente sarà più come prima. Pare che un altro locale di Montmartre proponga il mojito all'ora gioiosa, anche se più ristretta: dalle 17 alle 20 e solo dalla domenica al giovedì. In ogni caso, il prezzo è 6 euri e 50 al litro. L'offerta non sembra male. Resta da testare la qualità della bevanda e il posto in questione. Vedremo un po' se ne vale la pena.

15 luglio 2010

Frilivia Kahlo

Scalinata di Rue Drevet, Paris 18e

In fondo alla scalinata trovate "l'Escale", un buco anni '70 al piano terra di un immobile pericolante, dove producono mojito e caipirinha come se piovesse (4,50€ fino alle 22, heure joyeuse). Atmosfera garantita. Correte, prima che crolli la casa.