A Parigi, di questi tempi, fa abbastanza freddo e si incontrano strani animali per strada; sono piuttosto burberi, ma se glie lo chiedi con gentilezza accettano anche di farsi fotografare insieme a te (il sogno di ogni turista che si rispetti).
      Qui sopra potete vedere un esemplare, con occhiali da sole neri, sciarpa grigia e guanti dello stesso colore del mio mantello (ma il materiale è sintetico, ovviamente!).
      Credo faccia il cameriere in questo locale un po' equivoco, chiamato Les mille et une nuits (nome originale quanto i ristoranti italiani "pizza pasta" o i giapponesi "sushi wasabi"). Se passate da quelle parti (Place de la Contrescarpe) potreste pure fermarvi, anche se io non ci ho mai messo zoccolo; anzi, facciamo così: andateci voi che poi mi dite...
      Qui sopra potete vedere un esemplare, con occhiali da sole neri, sciarpa grigia e guanti dello stesso colore del mio mantello (ma il materiale è sintetico, ovviamente!).
      Credo faccia il cameriere in questo locale un po' equivoco, chiamato Les mille et une nuits (nome originale quanto i ristoranti italiani "pizza pasta" o i giapponesi "sushi wasabi"). Se passate da quelle parti (Place de la Contrescarpe) potreste pure fermarvi, anche se io non ci ho mai messo zoccolo; anzi, facciamo così: andateci voi che poi mi dite...
2 commenti:
A-haaaa! Ciao, neo-blogghisti!
Tutto bene, a Parigi? Avevo preparato le tre stagioni di Lost da mettervi su dvd, peccato, sarà per la prossima volta...
Alla prossima!
M!
Uelà! Eh, lo so, lo so... Peccato! Sono incappata in uno squadrone di sfighe, niente dribbling ubriacante e quindi... vacanze sputtanate!
Mi rifarò a pasqua. Tieni caldo il bottino!!!
Intanto qua continuano a farmi sudare: niente Six Feet Under, niente Desperate Housewives, nemmeno Doc House né Grey's Anatomy!!! Aiuto, impazzirò :/
Posta un commento