22 maggio 2007

Pazienza

Non so come ha fatto, ma il piccolo ragnetto ha tirato su in un attimo questa tela complicatissima, tra il vaso di lavanda e la ringhiera del balcone... e il tutto subito dopo un acquazzone terrificante. Bisogna avere pazienza, ritessere, ricominciare sempre. La tela oggi non c'è più, ma lui è ancora in giro sul balcone, ha piazzato la sua rete da un'altra parte, e via così, fin quando non si stanca.
Ma si stancano mai, i ragni?

Detto questo, il nano transalpino è partito a razzo: citazione di Guy Moquet, partigiano comunista fucilato dai nazisti, e proposta di lettura della sua lettera d'addio tutti gli anni in tutti i licei di Francia; governo paraculo con ministri di sinistra (?), ex-condannati per corruzione (ma noi di sinistra siamo per il reinserimento sociale, vero?) con mandato all'ecologia; aperture ovunque.
Rispetto ai nani cisalpini (di destra e di sinistra, visto che qualcuno sostiene che Sarkozy sia più a sinistra di Cofferati) la distanza è come quella tra un tgv e la littorina a kerosene Pisa-Lucca.
In carrozza, allora: e buon viaggio.

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