21 giugno 2007

Archeologia metroviaria

Alla stazione di Notre-Dame des Champs (sulla linea 12, subito a nord di Montparnasse) stanno facendo dei lavori. Non è una gran novità: a Parigi c'é sempre almeno una delle 297 stazioni in rinnovamento (in questo momento anche Gambetta è sottosopra, ma per fortuna non si sono azzardati a chiuderla: sarebbe un disastro...)

Solo che Notre-Dame des Champs è una delle stazioni che negli anni 60 venne rinnovata con la tecnica del carrossage: delle grandi placche di metallo curve e colorate, fungenti da supporto per i manifesti pubblicitari, furono piazzate sulle pareti per rompere la monotonia delle piastrelle bianche (Odéon, ad esempio, ha un arredamento di questo tipo). C'è da dire che se le piastrelle bianche erano monotone, questa soluzione del carrellage è pesante e piuttosto pacchiana

Quarant'anni più tardi, anche questa carrozzeria ha avuto bisogno di una messa a punto e sotto il vestito metallico sono riapparse le pareti della stazione tali e quali erano rimaste negli anni 60.

Passavo di là quasi per caso, ma l'occhio ha avvertito subito un senso di straniamento: insieme ai vecchi annunci di servizio e alle mappe dell'epoca, i cartelloni pubblicitari e le locandine dei teatri strappati e sovrapposte rendevano un curioso omaggio postumo e inverso a Mimmo Rotella e alla sua arte del décollage.

Qualche giorno fa sono tornato sul luogo, deciso a immortalare questo pezzo di archeologia underground prima che sia troppo tardi.

Il resto delle foto le trovate qui.


2 commenti:

francesca ha detto...

E bravo zerozerosettete!
Se non ci fossi tu a gironzolare un po', ogni tanto...
Se no chi glielo dà un senso a questo blob?
Sono contenta che tu abbia messo onlain le tue foto: sono davvero belle! Dai dai dai, che tra qualche giorno ne posterai delle nuove, e so già quanto ci godrai a geotaggarle ;)

Laura ha detto...

Mi associo ai complimenti di Francesca: foto molto interessanti e belle. Sei il nostro flaneur preferito!
Ciao ciao

F.