Un'immagine. Quasi una vecchia kodachrome dai riflessi settanta. Da qualche parte, costeggiando un lungozombi tra la Debuvuàr e Josephine Baker, su un'improbabile Buick del '56. Come dire, un "Piumazzo-Sant'Anna Pelago" in versione aggiornata e decentrata, oramai europea ma pur sempre ruspante, dove il bitinicco non è più arrabbiato e la posa estrosa è solo questione di sguardi attesi, momenti sospesi, querouaquesquamente obliqui.
"Whee. Sal, we gotta go and never stop going till we get there."
"Where we going, man?"
"I don't know but we gotta go."
5 commenti:
ahn vedi, che parigino questo qui! Ciao Yossarian e ancora grazie per la dritta.
Ritornerò.
Volph
"Diverse bande
diversi han riti ed abiti e favelle:
altri adora le belve, altri la grande
comune madre, il sole altri e le stelle;
v'è chi d'abominevoli vivande
le mense ingombra scelerate e felle.
E 'n somma ognun che 'n qua da Calpe siede
barbaro è di costume, empio di fede."
Vabbé, il mio post era un tantino ermetico (saremo in 3 in tutta la rete a sapere da dove viene il termine lungozombi - e no, purtroppo non l'ho inventato io :-)) ma l'anonimo che mi lascia un frammento della Gerusalemme Liberata, addirittura...
A meno che non sia chi penso io che sta ritornando da un viaggio tra i "barbari", in uno dei pochissimi posti al mondo dove un italiano che non ama il McFood si troverebbe male (le "abominevoli vivande")...
Chiaramente c'hai azzeccato, fratellone!
Bye Bop
da Chicagoland
Sal è passato anche da qui... un paio di notti in una skid row...
http://kerouac2007.blog.lemonde.fr/2007/06/26/north-clark-st/
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