15 aprile 2009

Parla una "merveilleuse".

"... io frequento dei veri intenditori, non sono mica una bibita per tutti, io mi rivolgo a quelli che uno, sono abituati, due, sono buongustai e tre, sono resistenti, perché io sono una bevanda per gente robusta, bisogna meritarmi, innanzitutto si versa un velo di porto bianco nel mio gran bicchiere panciuto, amo il suo profumo, vedo il Duero scintillare sotto la luna piena, poi si aggiunge, lentamente, versandola come fosse una crema, una trappista, io preferisco la Rochefort, e poi si mescola un po' ruotando il bicchiere con la mano e infine, sbadabam! degustatemi e aggrappatevi al tavolo, e respirate profondamente, sembra che tutta la Mosa vi passi sopra la pancia, la Mosa rigonfia di tutti i vini di Mosella, e poi dopo, riflettere seriamente se vale la pena, se è possibile, se è umano ordinare una seconda me stessa, perché con una seconda si inizia a ridere come dei mentecatti, e con una terza si scalano le Ardenne a mani nude."

(Jean-Bernard Pouy, Sirop de Liège, Estuaire, 2005)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante. Hai verificato gli effetti?