6 aprile 2009

Un museo al mese. Gratis/2

Musée National du Moyen Age, Hotel de Cluny, Paris, 5e

Museo minore, certo, ma val bene una visita. Se poi è la prima domenica del mese e il museo è dunque gratuito... E comunque sempre meglio che fare tre ore di fila davanti al Musée d'Orsay.
Il pezzo più bello, probabilmente, è La Dame à la licorne (infotografabile). Quest'angelo trombettista si è lasciato invece ritrarre senza problemi.


Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:
"Il regno del mondo appartiene al Signore nostro e al suo Cristo: egli regnerà nei secoli dei secoli".
Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo:
"Noi ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai messo mano alla tua grande potenza, e hai instaurato il tuo regno. Le genti ne fremettero, ma è giunta l'ora della tua ira, il tempo di giudicare i morti, di dare la ricompensa ai tuoi servi, ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di annientare coloro che distruggono la terra".
Apocalisse di Giovanni, 11, 16-18.

6 commenti:

suibhne ha detto...

è un museo meraviglioso, altro che minore!! :-)

Ora bisogna solo che capisca se il fatto che tu abbia postato una citazione dell'Apocalisse possa avere qualche riferimento con la mia discussione e - quindi - angosciarmi ancora di più oppure no..........

giardigno65 ha detto...

Davvero apocalittico

arcomanno ha detto...

Perché, la tua commissione è di 24 membri? No, tranquillo: nessun riferimento.

Dai, sei di parte: è un bel museo, ma mi permetto di classificarlo "minore", tra quelli parigini. Certo non al livello del museo del profumo o di quello della pipa... Però è bello, sì. E' vero.

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Ci sono stata qualche mese fa, da sola (che è la cosa più bella per me). Un incanto, a cominciare dalla corte d'ingresso.
Poi me ne sono andata nel giardino dei semplici a leggere un libro sulla nozione di morte nel Medio Evo. C'era persino il sole.

Anonimo ha detto...

se non fosse che ho giurato a me stesso di non rimettere più piede a Parigi, e possibilmente anche in francia, vorrei piuttosto vedere le sole due cose per cui parigi valga di esistere: il museo Cernuschi e il museo Guimet

tonii

arcomanno ha detto...

Caro tonii, sienti a mmè, io non mi scomoderei per così poco: per Cernuschi vai vicino Milano, ce n'è uno solo ma ti becchi pure il Naviglio (gran fiume); per il Guimet, non mi pare nemmeno il caso di fare un viaggio: una serie infinita di statue di buddha dopo un po' stufano: peggio dei quadri del Louvre.