4 ottobre 2010

Étrangers partout, nuit blanche 2010

Se c’è un solo mondo, tutti coloro che ci vivono esistono come me, ma non sono uguali a me, sono diversi. Il mondo unico è precisamente il luogo dove esiste l’infinità delle differenze. Il mondo è trascendentalmente lo stesso proprio perché gli abitanti di questo mondo sono diversi. Se si chiede invece a coloro che vivono nel mondo di essere tutti uguali, il mondo allora si chiude e diventa – in quanto mondo – diverso da un altro mondo. Ciò prepara inevitabilmente le separazioni, i muri, i controlli, il disprezzo, i morti e, infine, la guerra.
(Alain Badiou, De quoi Sarkozy est-il le nom?, 2005)



Étrangers partout, installazione dell'artista collettivo Claire Fontaine (nota biografica qui, manifesto qui) in Rue Sainte Marthe (Paris 10e) per la Nuit Blanche 2010.

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