29 novembre 2010
23 novembre 2010
Requiem per una vecchia carrozza
Tu entri nel métro a tarda sera, linea 2. Ti aspetti le carrozze nuove, quelle spaziose, silenziose e con l’aria condizionata, ma niente da fare. Da quando hai cambiato casa e non frequenti più tanto la linea 2 (l’hai tradita giocoforza con la 3) non becchi quasi mai il nuovo convoglio. Lo vedi spesso da fuori, lassù, sul ponte di ferro tra Jaurès e Stalingrad, che scivola scintillante sull’acqua del Bassin de la Villette. Ma stasera, sui binari, arriva puntualmente il treno scalcagnato che tappa i buchi nelle ore non di punta. Ti siedi, guardi in alto e ti colpisce subito un cartello, fallace e piuttosto datato, che ti descrive il percorso della linea 8. Ma tu sei seduto – su ciò hai pochi dubbi – sulla linea 2 in una sera di novembre del 2010, e il tuo treno non è certo diretto a Petuški. In un lampo di lucidità, comprendi allora che la RATP ha riciclato un convoglio davvero antiquato: osservando la grafica del cartello sei tentato di dire che la carrozza risale agli anni ’80 ma non hai alcuna prova per sostenere concretamente questa tua appercezione estetica. Esamini dunque i dettagli più a fondo, e con l’aiuto di una wikipedia qualsiasi provi a circoscrivere la questione. Due indizi ti permettono subito di stabilire con relativa precisione il terminus ante quem del pregevole manufatto:
1) la linea 1 non arrivava ancora alla Défense, avendo il suo capolinea ovest à Pont de Neuilly e 2) la fermata Grands Boulevards si chiamava ancora Rue Montmartre (e a causa di ciò frotte di turisti confusi scendevano davanti al Musée Grevin pensando di trovarsi al Sacro Cuore). Ma le due date sono ancora troppo recenti (aprile 1992 - estate 1998). Il manufatto è esteticamente precedente al '92, tu lo percepisci in modo chiaro e distinto. Ma hai bisogno di un altro indizio per dimostrarlo. Guardando meglio, sul lato destro del cartello, noti uno sfondo rosa salmone che colora la tratta da Charenton a Créteil, e una scritta: tarification spéciale banlieue. Scopri allora che questa tariffazione fu abbandonata il 1 novembre 1982, quando la linea 8 si adeguò alla tariffa unica, e ottieni così la prova inoppugnabile dell’appartenenza della segnaletica ai radiosi anni '80.
Così il caso è chiuso, risolto e messo nella naftalina.
1) la linea 1 non arrivava ancora alla Défense, avendo il suo capolinea ovest à Pont de Neuilly e 2) la fermata Grands Boulevards si chiamava ancora Rue Montmartre (e a causa di ciò frotte di turisti confusi scendevano davanti al Musée Grevin pensando di trovarsi al Sacro Cuore). Ma le due date sono ancora troppo recenti (aprile 1992 - estate 1998). Il manufatto è esteticamente precedente al '92, tu lo percepisci in modo chiaro e distinto. Ma hai bisogno di un altro indizio per dimostrarlo. Guardando meglio, sul lato destro del cartello, noti uno sfondo rosa salmone che colora la tratta da Charenton a Créteil, e una scritta: tarification spéciale banlieue. Scopri allora che questa tariffazione fu abbandonata il 1 novembre 1982, quando la linea 8 si adeguò alla tariffa unica, e ottieni così la prova inoppugnabile dell’appartenenza della segnaletica ai radiosi anni '80.
Così il caso è chiuso, risolto e messo nella naftalina.
15 novembre 2010
11 novembre 2010
4 novembre 2010
"La grève est morte! Vive la grève!" (ciao Jacques)
scritto da arco alle 12:30 2 commenti
tags: (r)esistenze, normandia, poesia, prévert, sciopero, viaggi
2 novembre 2010
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