8 settembre 2011

Non tutti i pubblicitari hanno la fortuna di aver avuto i genitori comunisti


Il Bazar de l'Hotel de Ville celebra la rentrée con la lotta di classe. A scherzare col fuoco, di questi tempi, ci vuole un bel coraggio.

3 commenti:

formichina ha detto...

sembrerebbe che per i pubblicitari francesi l'obiettivo primario sia fare un "jeu de mots" riuscito, senza pensare troppo a cosa si dice. un po' come il manifesto del campo da golf e la scritta "il paraît qu'en Tunisie les balles fusent"...

Stenelo ha detto...

Che deliziosa creaturina. Ora telefono a Vincent Cassel e gli chiedo di portarla a scuola tutte le mattine con la sua Nuova Lancia Ypsilon.

arco ha detto...

@formichina: mi pare di aver capito che è l'essenza stessa della lingua francese, che si sublima quando si tratta di marketing, comunicazione, giornalettismo, eccetera.

@Sten: ma che bel florilegio di lamiere. Salute!