Ed eccoci di ritorno da un lungo weekend di nipotini e abbuffate gastronomiche bilingui. Nel solo bagaglio di stiva da 20+ chili c'erano, tra le altre cose, due buste enormi di pane raffermo (Semmelbrot dei Franziskaner, per la precisione, ché la baguette, ça sert à rien!) tagliato a cubetti e un chiletto di speck. I più svegli tra voi avranno già capito a cosa servono questi due ingredienti.
Prenotatevi in tempo: non ce ne sarà per tutti.
11 commenti:
presente presente :)
La so, la so: canederli!
Ma soprattutto questi Blutwurste sembrano interessanti...ne avete? Li portate? :)
Petite Soeur
mi prenoto!
IOOOOOO!!!
Ri-Cet-Ta! Ri-Cet-Ta!
Capisco lo speck, ma il pane qui non si trova?
@anna e formichina: segnato.
@auramaga: non hai letto bene il post (la precisione fra parentesi è di Franz: la baguette ça sert à rien, ma pare anche qualsiasi altro tipo di pane che non sia il Semmelbrot, dunque...) Via, segnata pure tu, anche se non ti sei applicata molto :)
@petite soeur: no, niente biuste, ma qualche kaminwurz. Ora però mi hai fatto venire la curiosità. Chissà questi sanguinacci tirolesi...
Credo di essere un caso senza speranza perché ho riletto il post e il tuo commento e mi si sono imbrogliate le idee.
Comunque volevo solo sapere perché avete portato il pane... MA! Bando alle ciance... potrei compensare le mie mancanze con, che ne so, una stratificazione di besciamella, ragu e pasta sfoglia.
@auramaga: aggiudicato!
io, io, io !
AZ
mmmh, canederli come si deve!
AZ: guarda che sei in ritardo. Non so mica se ne avanzano...
ZU: beh, ci si proverà a farli come si deve!
ZU: non ci si può lamentare del risultato.
AZ: sarai la prossima vittima!
Posta un commento