3 marzo 2008

Biennio

Ridi e scherza, sono passati due anni da quando abbiamo voluto vedere Parigi. Due anni d'espatrio che comincia a virare verso il dispatrio: prova ne sia la cartolina elettorale che ci è arrivata qualche giorno fa. E sì, perché domenica 9 marzo si vota per il Comune di Parigi e in quanto cittadini europei abbiamo il diritto/dovere di votare per il Sindaco del paese dove viviamo (bastano almeno tre mesi di residenza stabile).
Ma chi votare? Giovedì forse si fa un salto a Montreuil ad assistere al meeting elettorale del postino. La LCR ha presentato liste in molti arrotondamenti parigini, a volte insieme ad alcuni "dissidenti" del PCF che non hanno seguito le liste comuni con il PS (più MRC e PRG). L'obiettivo dichiarato è quello di ottenere un pugno di consiglieri per "stimolare" da sinistra la nuova amministrazione parigina: le liste che sostengono il sindaco uscente, il grande Bertrand Delafia Delanoë (il quale, si vocifera, è più che tentato di fare di questo suo secondo mandato il trampolino per un'investitura presidenziale) dovrebbero infatti battere senza grossi problemi la destra, che tra l'altro si presenta divisa in molti quartieri. Il voto utile, dunque, potrebbe slittare ad un eventuale secondo turno...

Mi pare di aver letto da qualche parte che anche in Italia, fra un po', si vota, ma non mi ricordo per che cosa...

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