14 ottobre 2008

Conigli bibliofili

Dentro quel bel complesso di ferro vetro e legno che è la BnF, c’è uno strano giardino; dentro al giardino ci sono degli alberi bassi, degli alberi alti (piuttosto malandati e per questo imbracati contro probabili cadute in caso di forte vento) e dei conigli. Che ci fossero i conigli io lo sapevo già, perché lui lo aveva scritto sul suo blog qualche mese fa e me lo aveva poi ripetuto a voce in una pausa merenda (per la verità piuttosto lunga) nel Club delle lettere (che non è un’antica associazione rivoluzionaria un po’ snob, ma uno dei 4 luoghi del Rez-de-jardin della biblioteca dove si può mangiare, telefonare, prendere un caffè o semplicemente dormire un po').
Ma, sapete com’è, io sono un po’ come l’apostolo: finché non vedo… non che non ci credessi, ma volete mettere vedere coi propri occhi? Quest’estate li avevo già visti: due, che brucavano tranquilli, tra un bosso ed un sassofrasso, come se ci fossero solo loro, ma non avevo la macchina fotografica (che era in mano di qualcuno che aveva promesso di documentare il suo viaggio dalle Alpi alle Piramidi – ossia dalla Val Gardena al Gargano – su questo blog, ma è ottobre inoltrato e noi stiamo ancora aspettando…).lapin bnf

Oggi invece, opportunamente fotomunito, riesco ad immortalare l’incontro et voilà: ecco a voi Monsieur Lapin che, solo soletto, fa merenda nel pratino della Biblioteca.

Mentre lo osservavo, mi domandavo: cosa diavolo ci fa un coniglio nel giardino della Bnf? Fa parte di un progetto parallelo per aumentare i finanziamenti della biblioteca?

- Pâté de Lapin BnFTM: le pâté des bibliophiles!

- Zampa di coniglio BnFTM: l’unico portafortuna ufficiale per le vostre discussioni di tesi e per i vostri concorsi!*
*l’effetto è garantito solo in Francia Metropolitana, Corsica compresa. Potrebbe funzionare nei DOM; probabilmente inefficace nei TOM; non serve a nulla nel resto del mondo.

Oppure combatte una impari e integrata lotta contro un’erba parassita che minaccia gli alberi? E’ un nuovo esperimento genetico tenuto all’oscuro dell’opinione pubblica?

E intanto il mio pensiero divagava, tra il giardino e i libri, l’eterna opposizione tra natura e cultura: ma siamo poi sicuri che al di là del vetro ci sia la natura? E al di qua? Siamo proprio sicuri che ci sia la cultura? E che questa sia opposta alla natura? All’improvviso il coniglio si è girato dalla mia parte e, interrompendo il flusso dei miei pensieri, mi ha detto: «Quando sento la parola cultura, metto mano alla carota!».
Spaventato, sono tornato a studiare.

8 commenti:

Stenelo ha detto...

La soluzione genetica mi sembra la più probabile. Fossi in te non mi avvicinerei troppo. Guarda qui, infatti.

Anonimo ha detto...

senti alice, ma chi è lui che ti aveva già detto dell'esistenza dei conigli?
ma non è che ti perdiamo dentro la BNF mentre insegui conigli parlanti?
senti a me fatti un caffè al ginseng, una passeggiata e telefona a casa che oggi è il 16 ottobre.
suarta

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Quanti ricordi, ormai lontani, mi hai fatto rivivere, Arcomanno...

Anonimo ha detto...

beh ma se i conigli sono ancora lì, vuol dire che non erano lì per me...


oppure che mi aspettano, diamine... che inquietudine...

arcomanno ha detto...

@Suibh: è chiaro che sono lì ad aspettarti. E nell'ipotesi che siano quello che suggerisce Alt, faresti meglio ad attrezzarti bene, quando vieni di nuovo da queste parti. Forse avresti dovuto mangiarla, la caramella...

@Diana: non esagerare con la lontananza: la BnF non ha mica tutti questi anni...

@anonimolucchese: il caffé al ginseng non mi era mai venuto in mente! Dovrei iniziare, forse...

Anonimo ha detto...

Che coniglio camaleontico, non riuscivo a trovarlo! Potresti fare in modo che non ne facciano amuleti o patè? E' raro di questi tempi trovare conigli parlanti!

arcomanno ha detto...

Secondo me i graziosi animaletti non finiranno in paté o in portafortuna: temo che l'incubo di alt sia ancora il più probabile.
Detto questo, io una zampina di coniglio per la mia discussione me la comprerei (e se è parlante meglio: magari mi suggerisce pure le risposte)

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Beh, i miei risalgono almeno a 10 anni fa. Sono pochi?