Il gol di mano di Henry che ha permesso la qualificazione della Francia ai mondiali ha fatto polemica. Dai titoli dei giornali ("il gol della vergogna") agli interventi di sociologi dello sport, la Francia si è divisa sul comportamento da adottare nei confronti di una palese infrazione del codice del fair play, e non sono pochi quelli che sostengono che la partita andrebbe rigiocata.
Certo queste discussioni lasciano il tempo che trovano e sono anche un po' la manifestazione di quanto i francesi (come i piemontesi – mia faza mia raza) siano "falsi e cortesi".
Ma io non posso fare a meno di immaginare un'ipotetica, composta reazione ufficiale del nostro Ministro della Difesa – ove la cosa fosse capitata alla Squadra Azzurra, ai Nostri Ragazzi – davanti alla richiesta dell'Irlanda di rigiocare la partita (reazione che sarebbe stata certamente approvata dal 72% degli italiani): "Cari amici irlandesi, ce la potete sucare".
6 commenti:
Sì, lascia il tempo che trova e soprattutto ne ha occupato fin troppo. Sarko preferisce le critiche alla nazionale alla notizia di 50.000 disoccupati in più in un solo mese.
Ciò detto, a quel che scrivi nell'ultimo capoverso non avevo pensato.
Hai perfettamente ragione. L'oscuramento funziona a meraviglia e questo è un esempio paradigmatico.
La cosa dell'ultimo capoverso mi è venuta in mente leggendo questa notiziola, che forse ti è sfuggita.
Ma una piccola villeggiatura in Siberia per La Russa e Attali no, eh? Così, giusto per offrir loro una rinfrescatina al cervello?
(E giuro che il captcha è dofock.)
La Strana Coppia. Guàddefòck.
Certo che anche qui lo stile sembra essere sempre meno furnì par la meson. Oppure 'sto qua vuol fare il ggiovane, non so: http://tempsreel.nouvelobs.com/actualites/economie/20091127.OBS9004/charpy_est_une_canaille__hamon_sous_le_feu_des_critique.html
(E infatti il captcha è "seneci")
Bé, tra i dinosauri del PS è uno dei pochissimi che si salva. Io direi che nello specifico ha chiamato un gatto un gatto. Anche se bonjour la finesse; ma oramai lo show-pol-biz è una roba triviale, a dir poco. Come le teste delle aringhe.
Posta un commento