27 febbraio 2010

Lavoriamo qui! Viviamo qui! Restiamo qui!

Il collettivo dei cineasti per i sans-papiers ha realizzato un film per sostenere lo sciopero dei lavoratori clandestini e la richiesta di regolarizzazione.
Da Audiard a Zonca, passando per Cantet, Chéreau, Costa Gavras, Desplechin, Guédiguian, Jaoui, Kechiche, Klapisch, Tavernier, più di 350 nomi del cinema francese si sono schierati con la lotta dei lavoratori sans-papiers. In vista della giornata senza immigrati di lunedì prossimo, buona visione.



2 commenti:

bianca ha detto...

Tutta la mia stima per il taglio con cui informi sulle tematiche dell'immigrazione e dei migranti dall'osservatorio Parigi, luogo in cui da tempo le "avanguardie" prospettano il fenomeno nella sua dimensione ontolologica, appartenente in quanto tale alla condizione umana. E'il tema fondamentale della contemporaneità: tocca l'economia, riguarda la giustizia, investe la libertà. Ciao Arco, grazie.

arco ha detto...

Grazie, Bianca. La dimensione ontologica, sì. Ce ne sarebbe da dire.
Saluti.